Andamento mercato pubblicitario 2013, segnali di ripresa?
Il segno “meno” permane… ma gli ultimi dati autorizzano un prudentissimo ottimismo.
Il mercato degli investimenti pubblicitari fa registrare sul finire dell’estate 2013 dei piccoli segnali di ripresa per il settore; dopo un primo semestre chiuso con un -17,4%, il mese di luglio chiude con un -5,4%, modificando la statistica generale attestandosi ad un -16%.
Il mezzo stampa, sia quotidiana che periodica, risulta essere ancora nel pieno della crisi, facendo registrare un calo nel primo semestre del -24%.
Il mercato degli investimenti pubblicitari fa registrare sul finire dell’estate 2013 dei piccoli segnali di ripresa per il settore; dopo un primo semestre chiuso con un -17,4%, il mese di luglio chiude con un -5,4%, modificando la statistica generale attestandosi ad un -16%.
Il mezzo stampa, sia quotidiana che periodica, risulta essere ancora nel pieno della crisi, facendo registrare un calo nel primo semestre del -24%.
Non stanno meglio l’Outdoor e il Cinema mentre la radio si assesta nel primo semestre su un – 14,4%.
In controtendenza invece, dopo 21 mesi consecutivi di segno negativo, tornano in attivo la Tv (+1,6% nel mese di luglio) e internet che dopo 4 mesi di calo, registra un +5,1% portando la media a -2,2%. Anche il Direct Mail è in miglioramento pur rimanendo vicino ai dati negativi dei mesi precedenti.
Questo l’autorevole parere di Alberto dal Sasso – Advertising Information Services Business Director di Nielsen: “Come previsto da più parti, la seconda metà dell’anno potrebbe lentamente migliorare, se non altro per rimbalzo tecnico. Rimane però l’incertezza dal punto di vista politico economico, che rende difficili ulteriori previsioni”.
Incoraggia anche il fatto che i vari settori merceologici (per forza di cose collegati alla pubblicità) segnalano timidi segnali di ripresa, tornano in positivo le Telecomunicazioni, i settori Media ed Editoria, la Distribuzione, l’Informatica e per la prima volta dall’inizio dell’anno anche Bevande e Cura della persona.
Di seguito l’infografica con i dati aggiornati dopo 8 mesi di 2013 (fonte Nielsen):
Di seguito l’infografica con i dati aggiornati dopo 8 mesi di 2013 (fonte Nielsen):
Per concludere la panoramica sul mondo pubblicitario si segnalano alti e bassi per il mercato promozionale e difficoltà per il mondo fiere (talvolta serie come nel caso del clamoroso annullamento dell’edizione 2013 del MotorShow a Bologna per mancanza di adesioni degli espositori). A tal proposito segnaliamo anche l’intervista del presidente di Federcongressi sullo stato di salute di manifestazioni e congressi nel nostro paese.
A godere di buona salute è invece la realtà della comunicazione visiva affidata ai sistemi espositivi portatili impiegati per l’advertising p.o.p., per punti vendita, per fiere, per eventi e per tante altre iniziative di marketing.
Nonostante la riduzione dei budget delle grandi aziende (fortunatamente con preziose eccezioni..), possiamo notare la tendenza delle piccole realtà di provare a emergere dall’anonimato della realtà locale attirando l’attenzione verso i propri punti vendita e verso le proprie iniziative pubblicitarie (con investimenti tutto sommato contenuti) grazie all’ausilio di bandiere, totem, banner display, stands portatili e cartellonistica in genere.
Nonostante la riduzione dei budget delle grandi aziende (fortunatamente con preziose eccezioni..), possiamo notare la tendenza delle piccole realtà di provare a emergere dall’anonimato della realtà locale attirando l’attenzione verso i propri punti vendita e verso le proprie iniziative pubblicitarie (con investimenti tutto sommato contenuti) grazie all’ausilio di bandiere, totem, banner display, stands portatili e cartellonistica in genere.