Tante bandiere tricolori per consacrare l’Adamello a Vetta Sacra alla Patria
In principio doveva essere il posizionamento, per due settimane, di un Tricolore lungo ben un chilometro sulla cima dell’Adamello in Valle Camonica, per consacrare il monte come Vetta Sacra alla Patria (ne avevamo parlato mesi fa in questo blog… “Bandiera tricolore record […]“).
L’ambizioso progetto non ha però trovato tutti d’accordo soprattutto a causa di timori per l’impatto ambientale, Impronta Camuna e il comitato organizzativo hanno quindi saputo rivedere anche in “chiave ecologica” la lodevole iniziativa.
Il nuovo programma prevede che il 7 luglio 2018 avvenga la posa sull’Adamello di una bandiera dalle dimensioni più contenute: un Tricolore lungo 50 metri circonderà la cima del monte per ricordare e accogliere in un abbraccio i caduti della guerra.
Inoltre ben mille bandiere (attualmente in lavorazione nei nostri reparti produttivi) verranno distribuite ai partecipanti alla manifestazione insieme a numerosi altri tricolori in programma per le congregazioni degli alpini, per le rappresentanze dei comuni che presenzieranno all’evento, senza dimenticare doverosi flag dell’Europa e di altre nazioni nel ricordo di ogni vittima dei conflitti, per trasmettere un messaggio di pace senza limitazioni ne confini.
Inoltre ben mille bandiere (attualmente in lavorazione nei nostri reparti produttivi) verranno distribuite ai partecipanti alla manifestazione insieme a numerosi altri tricolori in programma per le congregazioni degli alpini, per le rappresentanze dei comuni che presenzieranno all’evento, senza dimenticare doverosi flag dell’Europa e di altre nazioni nel ricordo di ogni vittima dei conflitti, per trasmettere un messaggio di pace senza limitazioni ne confini.
Tante le iniziative previste, segnaliamo tra gli altri il comune di Edolo (Bs) che sarà in prima linea con manifestazioni, mostre, convegni e rievocazioni commemorative oltre allo Stato Maggiore della Difesa che ha fornito il benestare per l’impiego del proprio logo. Per un’ ulteriore ribalta delle celebrazioni, anche a livello nazionale, si attende la partecipazione delle Frecce tricolori e l’esito dell’invito rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Al di là dell’appuntamento in Adamello, questo 2018 si preannuncia davvero come un tripudio di tricolori verde bianco rossi; complice il “rotondo anniversario” del centenario della fine della prima guerra mondiale numerosi enti, organizzazioni e associazioni si stanno muovendo per onorare nel migliore dei modi la ricorrenza. Le bandiere si confermano anche nei contesti istituzionali (così come in quelli pubblicitari) dei sistemi di comunicazione tanto antichi quanto attuali ed efficaci.
Breve storia del Tricolore
La Bandiera d’Italia venne ideata nel 1794 sotto forma di coccarda ma fu riconosciuta come bandiera nazionale nel 1797 quando a Reggio Emilia divenne simbolo della Repubblica Cispadana.
La nostra costituzione stabilisce che il suo formato standard presenti una proporzione di 2:3 con tre fasce colorate verticali aventi le stesse dimensioni. La suddivisione in tre fasce è chiaramente ispirata ai vessilli della rivoluzione francese mentre per quanto riguarda la colorazione delle stesse è da ricondursi alla tradizione italiana. Il rosso e il bianco erano infatti presenti nello stemma del comune di Milano mentre il verde veniva impiegato per le uniformi militari. Una comune interpretazione dei colori italiani li identifica come il verde dei prati d’Italia, il bianco neve e il rosso del sangue dei caduti.