Cbs e l’outdoor advertising
CBS ha annunciato di voler dividere in due la sua unit dedicata all’outdoor advertising. La notizia è di qualche giorno fa. La costola americana sarà gestita autonomamente e avrà una propria collocazione in borsa. Diversa la musica per i colleghi asiatici ed europei, visto che si parla di vendita. CBS Outdoor, sottolinea l’Economist, non è un cattivo affare: ha contribuito al 13% dei ricavi di CBS nei primi 9 mesi del 2012, anche se ora viene sacrificata sull’altare del business e del mero calcolo fiscale.
Più in generale, l’outdoor “è uno dei pochi mezzi tradizionali che crescerà nei prossimi anni”, come ha fatto notare Anastasia Kourovskaia of Millward Brown Optimor. Solo negli Stati Uniti il mercato vale 6,5 miliardi di dollari. Lo scorso anno è cresciuto del 4% rispetto al 2011, mentre tra dodici mesi la percentuale di crescita dovrebbe raddoppiare. E anche la spesa globale sta crescendo, complici le sempre più interessanti possibilità tecniche (e quindi creative) del digital signage. Quando Usain Bolt ha vinto l’oro nei 100 metri alle ultime Olimpiadi, a Strongbow sono bastati 15 minuti per aggiornare la sua “cartellonistica” digitale.
In più c’è il pubblico. Le persone potranno guardare la tv con poco interesse, o darsi allo zapping selvaggio. Potranno decidere di non leggere più un quotidiano. Ma dovranno pur sempre muoversi, guidare in autostrada, prendere un treno. Trovarsi, insomma, a contatto con i messaggi della pubblicità outdoor.
Nel Regno Unito, per fare un altro esempio, ormai il 20% dei ricavi dell’outdoor proviene da schermi digitali. Il mercato inizia a fare gola agli investitori: non è un caso se Postar, specializzata in ricerche di mercato, sta per lanciare un sistema di calcolo dell’audience che potrà essere usato per tutte le tipologie e formati dell’out-of-home advertising. Con buona pace del management di CBS, che oggi mette le mani sulla sua unit out-of-home per dedicarsi al settore Real Estate. Che non è più produttivo, ma semplicemente molto meno tassato.
Nel Regno Unito, per fare un altro esempio, ormai il 20% dei ricavi dell’outdoor proviene da schermi digitali. Il mercato inizia a fare gola agli investitori: non è un caso se Postar, specializzata in ricerche di mercato, sta per lanciare un sistema di calcolo dell’audience che potrà essere usato per tutte le tipologie e formati dell’out-of-home advertising. Con buona pace del management di CBS, che oggi mette le mani sulla sua unit out-of-home per dedicarsi al settore Real Estate. Che non è più produttivo, ma semplicemente molto meno tassato.