Come progettare una grafica perfetta per i vostri roll-up
La personalizzazione delle soluzioni espositive, essendo caratterizzata dalla stampa, non può prescindere dalla realizzazione grafica come step preliminare.
I rollup non fanno differenza: file grafico – stampa – montaggio, sono le fasi in sequenza necessarie per completarne la produzione.
Ci riferiamo nello specifico ai roll up semplicemente perché sono tra gli espositori più venduti, il discorso può però tranquillamente essere esteso a tutti gli altri espositori pubblicitari.
Generalmente i file vengono trasmessi direttamente dal cliente (via email, con wetransfer o con l’upload direttamente tramite sito). Compito del nostro reparto grafico è fare una verifica tecnica per intercettare eventuali problematiche. In altri casi può essere necessario un supporto ulteriore con l’elaborazione di bozze rispecchiante le indicazioni del committente.
I rollup non fanno differenza: file grafico – stampa – montaggio, sono le fasi in sequenza necessarie per completarne la produzione.
Ci riferiamo nello specifico ai roll up semplicemente perché sono tra gli espositori più venduti, il discorso può però tranquillamente essere esteso a tutti gli altri espositori pubblicitari.
Generalmente i file vengono trasmessi direttamente dal cliente (via email, con wetransfer o con l’upload direttamente tramite sito). Compito del nostro reparto grafico è fare una verifica tecnica per intercettare eventuali problematiche. In altri casi può essere necessario un supporto ulteriore con l’elaborazione di bozze rispecchiante le indicazioni del committente.
Quali sono le linee guida per progettare una grafica perfetta per i vostri roll up?
1 – Innanzitutto attenzione al formato: nel nostro catalogo abbaiamo a disposizione diverse tipologie di roll-up. Il più acquistato comunque è il nostro Flash, che nel formato più piccolo ha misure di 85×200 cm.
Visto lo sviluppo verticale, l’occhio dell’osservatore è indirizzato sempre nella parte medio-alta del roll-up, quindi è lì che va posizionato il messaggio promozionale che si vuole veicolare.
Visto lo sviluppo verticale, l’occhio dell’osservatore è indirizzato sempre nella parte medio-alta del roll-up, quindi è lì che va posizionato il messaggio promozionale che si vuole veicolare.
2 – Un altro fattore da prendere in considerazione è la quantità di testo presente nella grafica: è inutile riempire il roll-up con troppe scritte! Risulterebbe solo controproducente, perché il messaggio principale si perderebbe in una marea di parole, vanificando lo scopo del roll-up (ovvero informare e attirare l’attenzione in modo efficace ed immediato).
3 – Per roll-up di dimensioni maggiori, come il nostro Flash Maxi (con larghezza che varia dai 150 ai 300 cm), visto che lo spazio dedicato alla stampa aumenta, si può allora prediligere uno sviluppo della grafica orizzontale piuttosto che verticale. Generalmente poi questi roll-up
vengono utilizzati anche come fondali per foto, eventi, conferenze stampa, ecc. e le grafiche sono costituite da un insieme di loghi differenti, posizionati solitamente a scacchiera, in modo tale da dare egual visibilità agli sponsor per cui viene progettato il roll-up.
vengono utilizzati anche come fondali per foto, eventi, conferenze stampa, ecc. e le grafiche sono costituite da un insieme di loghi differenti, posizionati solitamente a scacchiera, in modo tale da dare egual visibilità agli sponsor per cui viene progettato il roll-up.
Fatta questa introduzione, passiamo ad analizzare quello che concerne la parte grafica vera e propria:
1 – Il file deve essere creato con misure reali: se il rollup acquistato per esempio è un Flash di dimensioni 100×200 cm, il file della grafica dovrà misurare 100×205 cm. Il perché vengono aggiunti cinque centimetri in più per l’altezza lo vediamo nel prossimo punto.
2 – Questi cinque centimetri in più sono la cosiddetta “area sicura”, posizionata alla base del roll-up, che corrisponde al pezzo del banner che verrà attaccato al rullo avvolgitore (non posizionare dunque contenuti importanti in quell’area, perché andranno inevitabilmente persi).
3 – La risoluzione del file deve essere di 100 dpi (massimo 150), perché diversamente i programmi RIP di stampa tenderanno a rimpicciolire il file.
4 – Usare la colorazione CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, Black), più adatta per la stampa. Per i colori bisognerebbe fare un discorso più esteso, vi rimandiamo intanto alla guida su come gestire i colori in fase di stampa.
5 – Il formato del file deve essere PDF, JPG, TIFF oppure EPS.
6 – Altra cosa fondamentale, dato che è uno dei maggiori errori che si riscontrano nei file di grafica: i testi vanno sempre convertiti in tracciati, soprattutto se vengono usati programmi di grafica vettoriale per realizzare la creatività. In caso contrario si rischia di avere dei testi stampati che non corrispondono a quelli scelti in fase progettuale.
Non esitate a contattarci: in caso di necessità vi supporteremo anche per realizzare la grafica!