Guida agli espositori per il punto vendita: modelli, formati e utilizzi.


A chi non è mai capitato di entrare in un punto vendita ed avvertire un senso di caos, e non propriamente calmo, sentirsi disorientato quasi fossimo in una straboccante Manhattan senza Google Maps e percepire una sensazione quasi nebulosa?
Ed immaginiamo la facilità di individuare il prodotto che stiamo cercando, o l’informazione che ci interessa…semplice come la ricerca spasmodica di un bar nel Sahara.
Keep Calm, esorcizziamo l’agitazione e capiamo insieme il perché.
Il punto cruciale è barcamenarsi tra la vasta gamma di soluzioni espositive personalizzate e soprattutto scegliere la più adatta al nostro punto vendita ed alla nostra necessità pubblicitaria ed informativa, per una comunicazione efficace e d’impatto. Non propriamente un gioco da ragazzi, sia chiaro, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta al mondo della comunicazione visiva, ma non demordiamo e soprattutto invochiamo il Yes We Can con Studio Stands (ed ecco l’ambita rima quasi baciata) e vediamo insieme i parametri che concorreranno alla scelta più mirata!

insegne luminose
per segnalare la location del punto vendita (insegne a cassonetto, lettere scatolate, …);

espositori gonfiabili
per attirare l’attenzione all’esterno dei negozi (archi gonfiabili, totem gonfiabili, gazebo gonfiabili, …)

totem
per veicolare informazioni (monofacciali, bifacciali, trifacciali, totem retroilluminati, totem cartonati, etc);

banchetti
per postazioni promozionali (desk, desk pop up, desk con stampa tessuto, etc);

bandiere
per promuovere offerte e prodotti con grafiche e forme di grande visibilità (bandiere a goccia, bandiere a vela, rettangolari, triangolari, bandiere ad arco, …);

fondali grafici e sedute personalizzate
per decorare il punto vendita (fondali pop up, fondali magnetici, sgabelli richiudibili, pouf personalizzati, etc);

cartonati da banco
per la distribuzione di volantini;

espositori multimessaggio
per l’esposizione di molteplici avvisi ricchi di informazioni;



Formato espositori per il punto vendita
Identificata la tipologia di espositore, passiamo al secondo step, quindi la valutazione dei formati, che attenzione, non dipende esclusivamente dagli spazi a disposizione, troppo semplice, bisogna anche basarsi sulla tipologia di messaggio e la collocazione dell’espositore.
Per esempio un espositore a parete, installato al di sopra della linea visiva dell’osservatore, necessita di un formato più grande per garantire la visibilità della grafica stampata. Un grande formato è consigliabile anche nel caso vi siano molte informazioni da veicolare.
Diverse soluzioni espositive sono disponibili sull’e-commerce studiostands.it e possono essere acquistate in dimensioni diverse o realizzazioni su misura.



Design e personalizzazione
In ultimo, e non per importanza, è il design degli espositori, che può essere determinante per l’efficacia della comunicazione.
Far colpo con scelte inusuali e ricercate, come i Totem Soft personalizzati, con stampa tessuto, oppure con i Totem Cor-Ten, caratterizzati da un color ruggine per un impatto vintage, potrebbe essere funzionale a guadagnarsi visibilità, attenzione e sorprendere il pubblico. Chiaramente ricordiamo che la presentazione del brand dovrà essere coerente, in termini di stile e grafica, in tutto il punto vendita.
Ed udite, udite, con gli espositori di Studio Stands avremo la possibilità di sostituire la grafica personalizzata, per rinnovare lo stile della comunicazione in occasione di nuove campagne marketing…ci piace troppo!

Non perdere il precedente articolo dedicato alle soluzioni espositive per il punto vendita.

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