Purchè se ne parli..

Direct mail, newsletters, stands portatili, temporary shop, televendite, telemarketing, digital signage… chi più ne ha più ne metta: la comunicazione pubblicitaria prevede molte strade…Accanto a iniziative più tradizionali c’è anche chi sperimenta nuove vie per aumentare l’impatto dei propri messaggi … forse prendendo spunto dalla celebre citazione di Oscar Wilde “Nel bene o nel male, purchè se ne parli”.
In questo ultimo periodo sono balzati alla cronaca alcuni casi che hanno fatto molto discutere come il “Compro oro” che ha lanciato  la campagna di sensibilizzazione in favore alla pena di morte per Kabobo o il camion vela reclamizzante una taglia di 50mila euro per l’omicida della gioielliera di Saronno (iniziativa non approvata dalla giunta comunale).
Ma la lista di queste provocazioni è assai lunga e ha precedenti illustri.
Ricordiamo alcuni esempi:
Ryanair

I creativi della compagnia aerea low cost Ryanair sfornano spot caratterizzati da ironiche vignette che hanno come testimonials, “loro malgrado”, ignari personaggi famosi e le loro disavventure.
United Color of Benetton

Nel corso degli anni ha improntato la sua comunicazione su tematiche a sfondo sociale, andando a toccare argomenti tabù, con immagini molto forti, soprattutto con le prime collaborazioni con Oliviero Toscani.
WWF

Con le sue campagne prova a scuotere la sensibilità dell’opinione pubblica su tematiche riguardanti l’ecologia attraverso figure retoriche e metafore.
Non sta a noi giudicare il buon/cattivo gusto di queste campagne, spazio quindi al libero sfogo creativo!

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