Studio Stands dalla parte delle api!

In questo post, stranamente, non troverete traccia di espositori pubblicitari e stampa digitale….
Oggi non descriveremo l’installazione di totem o bandiere ma parleremo del posizionamento di un alveare nella nostra azienda.

Perdonateci la digressione ma è per un valido motivo, con un positivo impatto ambientale e sociale.

Abbiamo sposato l’iniziativa di 3Bee adottando un alveare abitato da api in grado di impollinare fino a 40.000 fiori.

Perché è importante?
E’ un piccolo gesto ma replicato il più possibile può essere decisivo: alle api dobbiamo l’80% del cibo che mangiamo, sono perciò un fattore essenziale per l’intera catena alimentare.
A causa dei cambiamenti climatici, dell’uso di pesticidi, di malattie e del venir meno degli habitat naturali le api sono in sofferenza.
Per evitare che scompaiano, con ciò che ne conseguirebbe, bisogna aiutare gli apicoltori a proteggerle.

Nel cortile della nostra azienda è così comparsa una casetta in legno PEFC realizzata da ragazzi con disabilità (cooperativa Andirivieni di Rivarolo) , all’interno sono conservate le api nei loro bozzoli che in pochi giorni nasceranno e inizieranno a impollinare…

Le api sono totalmente indipendenti, non bisogna essere apicoltori esperti per accudirle.
Nella fattispecie parliamo di Osmia o ape muratrice. Si tratta di un’ape selvatica per nulla aggressiva, l’ipotesi di una puntura è davvero remota, senza considerare che il pungiglione è talmente morbido che difficilmente perfora la pelle umana.

Chi non ha posto o volontà di ospitare l’alveare lo può anche adottare a distanza, monitorandolo a distanza con un’apposita app. Ulteriori upgrade consistono nell’ analizzare, tramite l’attività delle api, la concentrazione di pesticidi e la qualità dell’aria.

Se anche tu vuoi sposare questa nobile causa vista i siti di riferimento:
mypolly.it
3bee.com

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